Aucuba japonica
nome botanico:Aucuba o Laurel manchado (Aucuba japonica).
famiglia:Cornaceae
breve descrizione:arbusto molto rustico che si adatta a qualsiasi collocazione. Presenta foglie opposte molto grandi e larghe, con margine spesso dentato. il fogliame presenta spesso una gradevole macchiettatura, variegatura che le rende molto ornamentali. La fioritura non è molto significativa, le bacche rosse che ne conseguono sono invece molto apprezzabili e durano dall'autunno fino alla successiva primavera.
durata:perenne.
periodo di fioritura:la fioritura si presenta in primavera.
area di origine:Giappone e Cina.
clima:temperato.
uso:pianta da esterni da coltivare sia in piena terra come siepe o arbusto, sia in vaso o addirittura in ambienti interni.
accorgimenti e cure
esposizione e luminosità:gradisce le esposizioni alla mezz'ombra, in interni garantire un'illuminazione media.
temperatura:non gradisce il gelo, tollera bene il freddo e il caldo se non eccessivi.
substrato:predilige terreno leggero e sempre ben drenato, meglio se acido e non calcareo.
irrigazione:irrigare regolarmente lasciando sempre asciugare il terreno tra un intervento e l'altro. Evitare accuratamente ristagni di acqua, specialmente quando la temperatura è piuttosto bassa.
concimazione:utilizzare dello stallatico ben maturo da somministrare in primavera, oppure, del fertilizzante per piante verdi.
propagazione:questa specie di pianta si riproduce facilmente per talea semilegnosa ma è possibile anche riprodurla per propaggine in primavera.
rinvaso:utilizzare sempre un vaso solo leggermente più ampio del precedente.
potatura:intervenire durante il mese di aprile per ridare forma al cespo. Eliminare le parti secche o danneggiate, non sono necessarie potature regolari.
avversità:La pianta è molto resistente alle malattie, tuttavia può subire attacchi da parte delle Cocciniglie che danneggiano i rami e la pagina inferiore delle foglie, stimolando la pianta a produrre sostanze zuccherine che la rendono più soggetta ad attacchi di fuliggini. E' necessario eliminare fisicamente i parassiti e utilizzare un prodotto anticoccidico o strofinare la parte colpita con un batuffolo di cotone imbevuto di acqua e alcool. I ristagni idrici possono essere molto pericolosi perchè provocano marciumi e conseguente disseccamento fogliare. La comparsa di macchie nere sulle foglie può essere causata da terreno troppo compatto o troppo secco.
piccoli consigli:resiste bene anche alle correnti d'aria e al freddo purchè non ci siano ristagni idrici nel terreno di coltivazione.
curiosità
storia:Il nome scientifico della pianta deriva dal giapponese Aoikiba, con tre gruppi di specie e relativi ibridi di arbusti sempreverdi che si sono molto diffusi nel XIX secolo come piante ornamentali. Ad oggi sono coltivati i numerosi ibridi, dalle foglie screziate di giallo e dalle ornamentali marmorizzazioni.
ambiente:questi arbusti sopportano molto bene l'inquinamento cittadino e persino il salmastro. I frutti rossi e carnosi si presentano solo sugli esemplari femminili se affiancati da uno maschile perchè si tratta di piante dioiche.
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