Il'Pesce mandarino allevamento e consigli
Synchiropus splendidus
Nome: Synchiropus splendidus o pesce mandarino
Origine: oceano pacifico
Dimensioni: fino a 7 cm di lunghezza
Allevamento: media difficoltà
Ambiente naturale: lagune e scogliere coralline
Compatibilità: si, preferibilmente con specie pacifiche
Fra le specie più singolari che possano comparire in un acquario marino, il pesce mandarino deve il nome all’eleganza tutta ” orientale” della sua livrea. Il corpo è affusolato, poco compresso sui fianchi, con peduncolo caudale alto.
La testa è grande con occhi grossi e prominenti, molto mobili, e il preopercolo è dotato di una spina.
La prima pinna dorsale risulta più piccola della seconda, che è alta e simmetrica all’anale; le pettorali e le ventrali sono piuttosto sviluppate; la coda, a forma di ventaglio, ha il margine arrotondato.
Nei maschi le pinne dorsale e anale sono più prolungate. La colorazione di base è bruno-rossiccia ravvivata da motivi a strisce azzurro turchese, che ricordano una festa di stelle filanti e coriandoli, tali disegni sono meno marcati sulla coda e sulle pettorali e ventrali.La regione intorno alla gola è più chiara.
Comportamento: si tratta di una specie piuttosto tranquilla che trascorre buona parte del suo tempo adagiata sul fondo, dove ama seppellirsi nella sabbia. Soltanto i maschi soprattutto durante il periodo della riproduzione, difendono accanitamente il proprio territorio, ingaggiando feroci combattimenti e colpendo le pinne pettorali dei rivali. Si consiglia pertanto di allevare individui singoli o in coppia in compagnia di altre specie pacifiche.
Alimentazione: in natura il pesce mandarino si nutre di piccoli crostacei, alnellidi e altri invertebrati. In acquario, superate le difficoltà iniziali, una buona soluzione consiste nell’alternare mangimi in scaglie con trito di gamberetti e verdura, oppure di cozze e alghe, assicurando comunque una dieta molto variata, comprendente mangime animale e vegetale.
Consigli tecnici: il fondo della vasca, che deve essere spaziosa e scarsamente illuminata va rivestito con uno spesso strato di sabbia e deve offrire abbondante vegetazione acquatica. La temperatura dell’acqua, sempre molto pulita, deve essere compresa tra i 24 e i 26 °C.
Riproduzione: la coppia compie giochi amorosi durante i quali il maschio si attacca con un morso alla pinna pettorale della femmina. I due nuotano in questa posizione per qualche istante, quindi si staccano per compiere la deposizione. Le uova, di piccole dimensioni, vengono abbandonate al proprio destino sulla superficie dell’acqua. Non è ancora stato possibile allevare gli avannotti in cattività.
acquariologia.astaglobe.com