Le voci della notte

Impresa Inter: è ai quarti

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view post Posted on 16/3/2011, 00:45
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Mai finirà perchè sei parte dei miei ricordi,parte della mia vita e ciò che mi hai dato,ciò che ti ho dato sempre vivrà!

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Impresa Inter in Germania:
batte il Bayern 3-2 e vola ai quarti



I gol di Sneijder e Pandev rovesciano il risultato nella ripresa. Leonardo: «Vittoria tutta cuore»




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MILANO - L'Inter si è qualificata per i quarti di finale di Champions League con una partita destinata a rimanere nella storia dell'Inter e anche della Champions. I nerazzurri hanno battuto in rimonta 3-2 il Bayern Monaco nella partita di ritorno degli ottavi di finale. All'andata, a San Siro, i bavaresi avevano vinto 1-0.


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L'IMPRESA - Grande impresa della squadra di Leonardo. I gol di Sneijder e Pandev hanno rovesciato il risultato nella ripresa e portato i nerazzurri ai quarti. Gli errori difensivi dell'Inter sembravano aver vanificato il gol del vantaggio di Eto'o (gol n.32 in stagione, n.8 in Champions) subito in avvio di questa emozionante partita.


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Le prodezze di Robben, un altro grave infortunio di J. Cesar (come a San Siro) e una sfortunata deviazione di T. Motta avevano consentito a Gomez e Muller (che poi aveva colpito anche un palo) di ribaltare il risultato. Il gol di Sneijder nella ripresa aveva ridato speranze all'Inter, cui poi Pandev aveva regalato il gol della vittoria su assist di Sneijder. Si è sentita parecchio l'assenza di Zanetti e la scarsa tenuta della difesa interista in cui Lucio non è sembrato al meglio e Ranocchia ha fatto cose ottime e qualche esitazione.

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Il migliore fra i nerazzurri è stato Sneijder che ha rivaleggiato col suo connazionale (e amico) Robben per bravura, anche se forse anche Ribery ha meritato una citazione. Con il passaggio ai quarti dell'Inter, il calcio italiano ha evitato (in parte) di dover fare i conti con la triste realtà: fuori Milan, Roma e Napoli (Europa League). Dopo il triplete nerazzurro della scorsa stagione, il panorama sarebbe stato molto depresso e certamente ridimensionato, anche perchè nel ranking Uefa l'Italia è stata superata dal Portogallo.


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«In mezz'ora l'Inter si riprende l'Europa»
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TABU' - Il Bayern è in difficoltà su tutti i fronti e ha già rotto il matrimonio con Van Gaal. I tedeschi avevano preso questa qualificazione come una rivincita per la finale di Champions della scorsa stagione persa a Madrid: hanno dovuto constatare che per loro l'Italia è un tabù,. Van Gaal, rispetto alla partita d'andata aveva operato alcuni cambiamenti in difesa: Van Buyten e Breno centrali dall'inizio, mentre immutato era rimasto tutto l'impianto offensivo. Leonardo, che nella notte della vigilia aveva perso capitan Zanetti, colto da febbre e problemi intestinali, rispetto alla gara di Brescia, aveva invece recuperato Chivu, T. Motta e Cambiasso e aveva preferito Pandev dall'inizio in attacco.


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La squadra di Leonardo per un quarto d'ora ha precluso ai tedeschi ogni percussione pericolosa. Ma il Bayern, dopo le difficoltà iniziali, è andato avanti al 21' pareggiando con un gol molto simile a quello di San Siro: lo scatenato Robben ha tirato, J. Cesar non ha trattenuto la palla che gli è rimbalzata sul petto e si è impennato: Gomez in rovesciata di destro ha insaccato. La squadra bavarese ha continuato ad attaccare ed è andata al tiro con Gomez, prima di raddoppiare al 31'. Ribery ha beffato Ranocchia a centrocampo, è andato avanti sulla sinistra, ha cercato Gomez al centro: T. Motta ha deviato la palla su Muller che ha battuto J. Cesar in uscita con l'esterno destro.


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Pietra angolare nella storia dell'Inter. Vince la forza di volontà di F.Monti

LA RISCOSSA - Dopo un salvataggio del portiere nerazzurro su Ribery solo e un'occasione sciupata da Stankovic da destra, al 40' l'Inter se l'è cavata con molta fortuna quando Gomez da destra in area ha messo fuori causa J. Cesar e la palla lemme lemme è andata verso la linea di porta: si sono avventati Ranocchia e Muller che ha colpito il palo interno. Insomma, il buon inizio dei nerazzurri è stato frustrato da una serie di errori della difesa. Al 5' della ripresa Coutinho ha sostituito Stankovic (acciaccato). Pandev è astato decisivo nel finale, Eto'o è stato fenomenale (gol e assist su quello decisivo), Coutinho ha lottato. Al 13' Kraft ha salvato sui piedi di Lucio (poi ammonito: era diffidato) sulla sinistra dell'area dopo una buona manovra nerazzurra.


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Dopo una gran parata di J. Cesar su destro al volo di Gomez imbeccato da Ribery, il pareggio di Snejder al 18': Coutinho da sinistra a Eto'o, piazzato sulla destra; l'olandese si è sistemata la palla sul sinistro e ha infilato sul secondo palo. Dopo due occasioni per Ranocchia e Pandev non andate a buon fine, Van Gaal ha sostituito Robben con Altintop e Van Buyten con Badstuber. Bisogna dire che l'Inter ha cercato il gol della qualificazione ancora con Pandev e Sneijder, ma i due nerazzurri non sono stati precisi: un tiro dell'olandese al 35' è stato ribattuto fortunosamente: sarebbe stato il gol della qualificazione.


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Gol che è arrivato al 43' quando il fantastico Eto'o - sempre luii - ha dato a Pandev sulla destra la palla del 3-2: il siluro del macedone ha portato l'Inter nei quarti e Leonardo in paradiso. E dire che pochi minuti prima, tutto sembrava finito. Ma nel secondo tempo la squadra nerazzurra ha meritato più dei bavaresi. E sono rimasti i soli in corsa nella Champions League.



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LE LACRIME DI JULIO CESAR - Julio Cesar: un errore all'andata e uno al ritorno. Troppi per un campione come lui. Il portiere dell'Inter è incappato in due clamorosi incidenti, all'andata a San Siro e a casa del Monaco, con una 'papera' sul gol di Robben. «Non mi sono mai capitati - dice ai microfoni di Sky - episodi di questo tipo. Mi era capitato di sbagliare ma mai in partite di questa importanza. Appena preso il gol in quel modo avevo voglia di andarmene via a casa, a piedi o a cavallo...Volevo tornare a Milano con la mia famiglia ma poi mi sono ripreso perchè sapevo che ce l'avremmo potuta fare». E, nonostante, le 'paratone' nel match, lui non smorza la sua reazione: «Per me era davvero troppo». Tanto da farlo piangere e un grande ringraziamento va ai compagni che lo hanno rincuorato nell'intervallo tra il primo e il secondo tempo dove tutti i giocatori si sono stretti intorno a lui.


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Julio Cesar e le Idi di Marzo di Massimo De Luca

LEONARDO - « Spiegare questa partita è difficile. È stata una vittoria tutto cuore»: così ai microfoni di Sky Sport il tecnico dell'Inter commenta l'impresa dei nerazzurri. «Questa partita l'abbiamo vinta con il cuore - aggiunge - è stata una partita che avevamo organizzato benissimo, siamo subito andati in vantaggio. Dopo il pareggio, tutto è diventato pro-Bayern. Abbiamo provato a riprendere in mano la partita in un momento psicologico troppo complicato, ed abbiamo preso il secondo gol. Il secondo tempo è stato di grande cuore e di grande calcio, poi è arrivato il gol di Pandev e sono felicissimo per lui, è momento complicato e ha fatto un gol incredibile». «L'errore di Julio Cesar? Era tutto previsto - scherza il tecnico - Era tutto previsto, avevamo calcolato che quell'errore potesse darci una mano. Alla fine ha pianto, è uno molto emotivo, chiaramente ha pianto di gioia. Questa partita non si può spiegare, si può solo ringraziare Dio per averla vissuta». Poi, parlando della squadra, Leonardo aggiunge: «Questa squadra c'è. Ha avuto qualche problema ma c'è. Questa è stata una partita storica e questo spirito si è visto anche in campionato».


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Nagatomo festeggia con la bandiera del Giappone (Reuters)

IL GIAPPONESE - Il giapponese nerazzurro Yuto Nagatomo ha festeggiato la vittoria con una bandiera del Giappone in mezzo al campo dell'Allianz Arena. 'Non sarete mai soli', il messaggio in lingua inglese che il calciatore nipponico ha voluto inviare al suo Paese e ai suoi connazionali colpiti da terremoto e tsunami.





GLI ALTRI OTTAVI - Il Manchester United si è qualificato per i quarti di finale di Champions League. Nella partita di ritorno degli ottavi di finale, la formazione inglese ha battuto l'Olympique Marsiglia 2-1 grazie a una doppietta di Hernandez a segno al 5' pt e al 31' st. Il gol del Marsiglia arriva su una autorete di Remi al 48' del secondo tempo. La partita di andata era terminata 0-0.


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