Le voci della notte

Milan, figuraccia a lieto fine

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view post Posted on 7/3/2012, 09:28
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Mai finirà perchè sei parte dei miei ricordi,parte della mia vita e ciò che mi hai dato,ciò che ti ho dato sempre vivrà!

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Milan, figuraccia a lieto fine

Gli errori da non ripetere



LONDRA, 7 marzo 2012
Problemi evidenti: uomini mai in posizione, errori a valanga su tutti i fronti. Solo Van Bommel ha fatto la differenza, tenendo in piedi da solo il centrocampo, nonostante un’ammonizione troppo affrettata. Anche Allegri ha le sue colpe



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Clarence Seedorf dopo il 3-1 subito a Eindhoven nel maggio 2005 contro il Psv nel ritorno della semifinale di Champions (andata 2-0 per i rossoneri), non ci pensò due volte ad ammettere di vergognarsi un po’. Quella sfida giocata male qualificò il Milan alla famigerata finale di Istanbul contro il Liverpool, grazie a un gol di testa di Ambrosini, che non nascose le magagne di una serata da cancellare. Massimiliano Allegri ha ammesso di essere felice per la qualificazione ottenuta con l’Arsenal. Di essere soprattutto soddisfatto dell’atteggiamento della squadra nella ripresa. Due modi diversi di vedere le cose.


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allegri e i cambi — Lo scampato pericolo, ha in realtà evidenziato gli errori del tecnico, forse un po’ spregiudicato nello schierare il tridente, colpevole di avere ritardato le sostituzioni. Con il senno di poi è facile parlare, ma un uomo di esperienza come Zambrotta a sinistra avrebbe fatto comodo. Mesbah ha sofferto a lungo e non ha certo garantito tenuto sulla fascia. Certo, bisogna ammettere che nel secondo tempo la squadra ha ritrovato il suo equilibrio, mancando una paio di volte anche il gol. Grazie anche all’inserimento di Aquilani che con la sua intelligenza tattica ha dato spessore al centrocampo. Ma ha fatto gioco anche il calo fisico dell’Arsenal, che nella frenesia di rimontare il poker di San Siro, ha esaurito in fretta benzina e lucidità.

il valore di Van Bommel — Dando per scontato che le assenze hanno pesato, resta comunque sconcertante il primo tempo del Milan, letteralmente fatto a pezzi dai Gunners. Problemi evidenti: uomini mai in posizione, errori a valanga su tutti i fronti. Solo Van Bommel ha fatto la differenza, tenendo in piedi da solo il centrocampo, nonostante un’ammonizione troppo affrettata. Ancora di più Abbiati, uomo della svolta come spesso gli è capitato nel passato. Probabilmente Van Persie si chiederà a lungo come abbia fatto a mancare il 4-0 a un metro dal portiere rossonero.


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La lezione — Adriano Galliani, stravolto dalle emozioni, ha ammesso di avere sofferto molto, ma anche di volere approfondire con Allegri l’atteggiamento tattico della squadra che ha sfiorato la clamorosa eliminazione, nonostante il netto vantaggio. Una lezione utile anche per il campionato che non permette più errori. Adesso i quarti sono ormai una realtà, ma è impensabile affrontarli con questa mentalità. Il risultato è quello e non si cambia, ha detto Allegri in conferenza stampa, ma è innegabile che all’Emirates il Milan abbia fatto una brutta figura.





gazzetta.it









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Champions League - Arsenal-Milan 3-0, le pagelle del match

mar, 06 mar 20:05:00 2012



Il migliore in campo all'Emirates Stadium è il ceco Rosicky, nel Milan si salvano soltanto Abbiati, Mexes, van Bommel e Ibrahimovic. Dietro la lavagna quasi tutti gli altri


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L'Arsenal domina il Milan ma non riesce a portare a casa la qualificazione per i quarti di finale di Champions League. Ecco le pagelle del controverso match dell'Emirates Stadium.




=== ARSENAL ===


Wojiciech SZCZESNY 6,5: non soffre molto in questa serata, ma quando deve metterci la mano non lo fa. Non è sicurissimo, ma basta.

Bacary SAGNA 6,5: spinge senza esagerare, pensando anche a contenere su un Mesbah che in realtà non fa paura a nessuno. Poteva fare di più.

Laurent KOSCIELNY 7,5: apre le danze con il gol dell'1-0, quello della grande paura milanista, ma il voto alto si giustifica soprattutto con le grandi chiusure difensive. Forse la sua migliore prestazione in carriera.

Thomas VERMAELEN 7: meno scintillante del compagno di reparto, ma altrettanto sicuro specie nelle chiusure su Ibrahimovic, con il quale si diverte a fare a sportellate.

Kieran GIBBS 6,5: anche lui spinge con moderazione come l'altro terzino Sagna, ma è ottimo nelle chiusure a parte una piccola sbavatura su El Shaarawy nel primo tempo.

Tomas ROSICKY 7,5: una serata da urlo per lui, che ispira tutte le manovre dell'Arsenal e segna anche la rete del 2-0. Il problema è la tenuta. Nel secondo tempo infatti scompare e i Gunners mancano l'affondo decisivo.

Alex SONG 7,5: leone a centrocampo. Dalla sua parte non si passa. Una chiusura dopo l'altra e soprattutto la costanza anche nel secondo tempo, quando i Gunners un po' si sbilanciano e nessuno ritorna.

Theo WALCOTT 7: prestazione meravigliosa. Domina la fascia destra ridicolizzando un pessimo Mesbah, gli manca soltanto qualcosa in fase di chiusura. Ma è uno di quelli decisivi.



All'84' PARK Chu-Young: SV


GERVINHO 5: l'unico insufficiente in un Arsenal impeccabile. Non è mai una minaccia per il Milan, se non per un tiro rocambolesco in avvio di ripresa.

Alex OXLADE-CHAMBERLAIN 7: il ragazzino di classe ne ha da vendere e lo fa vedere in ogni ripartenza, nella quale aiuta non poco anche un vecchietto come Rosicky. Il rigore del 3-0 nasce tutto da una sua fiammata. Che talento.

Al 75' Marouane CHAMAKH: SV

Robin VAN PERSIE 6: mezzo voto in meno perché un campione come lui non può sbagliare una rete come quella che al 59' porta alla parata miracolosa di Abbiati. Un errore che è costato un pezzo di qualificazione.


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All, Arsene WENGER 8: ha semplicemente schierato la formazione che tutti si aspettavano che schierasse a San Siro. Come mai non ci aveva pensato allora?



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=== MILAN ===


Christian ABBIATI 8: voto generosissimo, anche alla luce della mancata uscita sul corner dell'1-0 e del mancato intervento sul 2-0. Vale quella maxi-parata su Gervinho e van Persie al 59'. L'episodio chiave del match.

Ignazio ABATE 6: difende bene su Gervinho, il peso morto dell'Arsenal, spinge malino. Ma almeno lotta anche nel momento peggiore del match.

Philippe MEXES 6,5: nettamente il migliore della retroguardia rossonera, dalla sua parte non si passa. Non trema mai e questa è la miglior notizia per Allegri.

THIAGO SILVA 4: timoroso, in controtempo per tutto il primo tempo e colpevolissimo nell'episodio del 2-0, quando rinvia proprio sul piede di Rosicky. Mesbah lo aiuta poco, ma lui deve emergere diversamente in serate come questa.

Djamel MESBAH 4: prestazione indecorosa per un ottavo di Champions League. Trema quando deve attaccare, regala il campo a Walcott ad ogni discesa dell'inglese. In più collabora sul secondo gol e sul rigore che porta al terzo.

All'89' Daniele BONERA: SV

Antonio NOCERINO 4: malissimo in fase di contenimento, inguardabile in impostazione e incapace di insaccare un gol fatto al 77'. La prestazione peggiore di tutto il suo meraviglioso campionato. Le gambe tremavano eccome all'Emirates Stadium.

Mark VAN BOMMEL 6,5: si addormenterà anche sull'episodio dell'1-0, quando si perde Koscielny, ma resta pur sempre la roccia alla quale si appoggia il Milan in fase di impostazione e l'argine imprescindibile davanti alla difesa. Chiude sulle ginocchia, ma lo nasconde bene.

Urby EMANUELSON 4: ha tremato come una foglia per tutto il primo tempo, si è ripreso soltanto alla fine da trequartista. Ma quello di Londra è un netto passo indietro per lui.

ROBINHO 4: non solo esagera con il dribbling, questa sera è riuscito anche a farsi battere in velocità da Gibbs e Koscielny. Pessima partita, la sua.

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Zlatan IBRAHIMOVIC 6,5: sbaglia tanto, ma vale il discorso di van Bommel. Quando vede la squadra in difficoltà torna a centrocampo per prendere palla e dà un segnale importante. Lui c'era, lui non mollava. Certe volte sono cose che valgono più di un gol.

Stephan EL SHAARAWY 4: delusione a suo modo della serata. Tremendamente timido, si divora il gol del possibile 3-1 nel recupero del primo tempo. E non era un tiro impossibile.

Al 69' Alberto AQUILANI 6: entra e fa respirare la squadra regalando anche un buon pallone a Nocerino. Non è colpa sua se il compagno di reparto spreca.


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All, Massimiliano ALLEGRI 3: il Milan ha sbagliato completamente approccio e la colpa è sua. I rossoneri sono entrati in campo per far scorrere il tempo, un atteggiamento inaccettabile che è stato ulteriormente peggiorato dalla paura tremenda che ha bloccato le gambe del Milan dopo il gol di Koscielny. Un momento nel quale è emersa anche una drammatica carenza di idee, la totale assenza di un piano-b. Per diventare un grande allenatore la strada è ancora lunga.



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