Champions League - Le pagelle di Barcellona-Milan 3-1
mar, 03 apr 15:57:00 2012
Il migliore al Camp Nou è Messi, il peggiore Ibrahimovic, che incappa in un'altra serataccia a livello europeo in compagnia di Mexes, autore dell'errore che ha regalato il primo rigore per i catalani.
Il Milan esce dalla Champions League dopo il 3-1 del Camp Nou. Il Barcellona va in semifinale per la quinta volta di fila. Ecco le pagelle della partita.
=== BARCELLONA ===Victor VALDES 5,5: il tiro di Nocerino non era imparabile, ma lui non esce e si siede subito facendolo entrare. Tutto il resto è noia.
Dani ALVES 7: fa la differenza in avvio, quando è martellante e schiaccia nettamente Antonini nel 3-4-3. Quando passa a quattro non concede varchi e spinge con più giudizio, ma resta tra i migliori in campo.
Gerard PIQUE' 7: non concede nulla a Ibrahimovic, che quando passa dalle sue parti capisce che è meglio girare al largo retrocedendo sulla trequarti. Getta la spugna soltanto per problemi muscolari.
Al 75' ADRIANO: SV
Javier MASCHERANO 5: sul pareggio di Nocerino fa il fuorigioco due metri indietro rispetto ai compagni di squadra. Un errore che poteva costar caro.
Carles PUYOL 6: l'impressione è che abbia sofferto tremendamente Boateng. Se non altro, non deraglia mai. Né da centrale di sinistra nella difesa a tre, né da terzino mancino in una a quattro e nemmeno nel finale da centrale.
XAVI Hernandez 6: non incanta come in altre occasioni, ma non era assolutamente in condizione per giocare. Fatto che spiega anche il cambio a mezz'ora dalla fine.
Al 62' THIAGO Alcantara 6: entra e vivacizza non poco il finale di partita. Importante in ripartenza, gli manca l'acuto negli ultimi metri.
Sergio BUSQUETS 6: solito frangiflutti davanti alla difesa, ma non è una serata particolarmente impegnativa se si considera che Boateng inizia presto a girare al largo.
Andrés INIESTA 7: parte in un ruolo di contenimento a centrocampo, ma quando Guardiola gli restituisce la sua collocazione tattica migliore nel 4-3-3 diventa il migliore in campo. E sigilla la sfida con un grandissimo gol, quello del 3-1.
Lionel MESSI 7: segna due gol su rigore, ma punge meno del solito su azione. Detto questo, è impossibile dire che non sia tra i migliori per la velocità che spacca in due la retroguardia milanista in ogni ripartenza.
Cesc FABREGAS 7: impressionante il suo avvio, quando da prima punta nel 3-4-3 manda in tilt Mexes e Nesta. Sul 2-1 però Guardiola torna al 4-3-3 e lui rientra nei ranghi. Ma il suo impatto è stato di classe eccome.
Al 78' Seydou KEITA: SV
Isaac CUENCA 5,5: Guardiola scommette su di lui, alla terza partenza da titolare in Champions League. Parte molto bene a sinistra, poi pian piano si spegne. E con il passaggio al 4-3-3 esce completamente dalla partita.
All, Pep GUARDIOLA 7: dimostra di essere un grande allenatore (di una grandissima squadra, sia chiaro). Il 3-4-3 di partenza è la migliore testimonianza del fatto che abbia analizzato al meglio la gara di San Siro e abbia capito che per vincere doveva allargare di più il gioco. Quando capisce che il match è in ghiaccio, sul 2-1, torna al 4-3-3 e la blinda. Chapeau.
Il migliore al Camp Nou è Messi, il peggiore Ibrahimovic - 2
=== MILAN ===Christian ABBIATI 6,5: fa quello che può, tra uscite spericolate e deviazioni su conclusioni da fuori. Non ha preso per poco il primo rigore di Messi.
Ignazio ABATE 5: Cuenca lo mette in difficoltà nella prima mezz'ora, ma anche quando ha più spazio non spinge praticamente mai e se lo fa non trova le misure giuste nei passaggi. Doveva essere l'arma in più rispetto all'andata, non lo è stato.
Philippe MEXES 4: non si può commettere una leggerezza come quella che porta al primo rigore della serata. Punto e basta.
Alessandro NESTA 6,5: regge la baracca finché può, con la differenza che, rispetto all'andata, il compagno di reparto si dimostra un uomo in meno. Poteva deragliare, ma la sua classe lo ha retto in piedi. Il rigore? Difficile dargli colpe particolari.
Luca ANTONINI 5: non spinge mai, nemmeno per sbaglio. Ma quanto meno limita i danni contro un Dani Alves scatenato. Sul voto pesa come un macigno la sbavatura in rinvio che lo porta al fallo del primo rigore.
Antonio NOCERINO 6,5: mezzo voto in più per il gol, importante per rompere il ghiaccio a livello europeo. Il resto della partita è timidino, ma quella rete lo oscura.
Massimo AMBROSINI 6,5: partita di pura sofferenza, a prendere e dare (soprattutto) calci a centrocampo. Se la cava ampiamente, limitando i danni come può. L'esperienza si vede.
Clarence SEEDORF 5: rispetto all'andata viene preso in mezzo da Dani Alves e Messi, finendo per faticare tremendamente in fase di disimpegno. Una bella apertura e poco più. Se ne va tra gli applausi del Camp Nou intero e questa è l'unica cosa indimenticabile della serata.
Al 60' Alberto AQUILANI 6-: entra e non lo si vede.
Kevin-Prince BOATENG 6,5: parte imballato, ma poi si scioglie e nella ripresa è nettamente il migliore del Milan, provandoci quanto meno in ripartenza. Fosse stato in condizioni migliori, forse sarebbe stato un altro Milan.
Al 69' Alexandre PATO SV: entra, fa due scatti e si rompe ancora. Fortuna che la cura negli Stati Uniti aveva fatto miracoli.
All'83' MAXI LOPEZ: SV
ROBINHO 6+: una buona partita, specie rispetto all'andata. Da una sua serpentina nasce il gol di Nocerino, ma durante tutto l'arco della partita tiene in apprensione il Barcellona, anche se con diversi errori in rifinitura.
Zlatan IBRAHIMOVIC 4: ok, fa l'assist dell'1-1. Ma per il resto non combina nulla. E, questa volta, non ha nemmeno la scusa del mancato supporto del resto della squadra. Perde l'uno contro uno con Piqué, sembra incredibilmente lento nella gestione dei palloni che scottano. Insomma, un'altra serataccia da Champions League. E dire che dopo Milan-Arsenal si parlava di Pallone d'Oro.
All, Massimiliano ALLEGRI 6: imposta la partita nel modo giusto, lo tradiscono i giocatori in fase di rifinitura e quell'episodio malandrino del rigore. L'unico errore è forse il cambio Boateng-Pato, non perché il brasiliano si faccia male subito ma perché il ghanese era il migliore dei suoi.
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