momolindo |
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C’è un estremo bisogno di pensieri semplici, fatti di poche parole. Ti voglio bene. Grazie. Ho sbagliato. Scusa. Mi manchi. Arrivo.
(RachelleC83)
– ti voglio bene – mi ami? – no, però ti voglio bene – dunque mi ami? – no, quasi – quindi mi vuoi benissimo, secondo me – sì, benissimo – quali sono i livelli? – ti ho voluto abbastanza bene, poi bene, ora benissimo – potresti dunque passare dal benissimo ad amarmi? – è plausibile – che differenza c’è tra benissimo e amare? – la morte – la morte? – la morte – mi spieghi? – se ti amo voglio morire per te, tipo che ti salvo dall’incendio e muoio, se ti voglio benissimo dipende
(Guido Catalano)
Nessuno dice “ti voglio bene” come lo dice un bambino. Nessun ‘grande’, come li chiamano loro: di sicuro. Un bambino è diverso, è un’altra cosa. Un bambino ti vuol bene, e basta.
(Giuliano Corà)
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