Le voci della notte

I vulcani - L'uomo che cammina sulla lava

« Older   Newer »
  Share  
momolindo
view post Posted on 22/7/2014, 11:47 by: momolindo
Avatar

Mai finirà perchè sei parte dei miei ricordi,parte della mia vita e ciò che mi hai dato,ciò che ti ho dato sempre vivrà!

Group:
Administrator
Posts:
75,382
Location:
il nulla

Status:


Erta Ale




0K56hs9






Erta Ale (catena) (EA) e l'Altopiano etiope
Stato Etiopia Etiopia
Regione Afar
Altezza 700 m s.l.m.
Coordinate 13°36′00″N 40°39′59.76″ECoordinate: 13°36′00″N 40°39′59.76″E (Mappa)
Data prima ascensione 1968
Autore/i prima ascensione Haroun Tazieff, Giorgio Marinelli
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Etiopia
Erta Ale



bNTC5rs




Erta Ale è una catena di vulcani posta nel Triangolo di Afar, Etiopia. A nord termina nella pianura di sale a sud si estende fino al Lago Afrera detto anche Giulietti, a ovest è delimitata dalla scarpata dell'altopiano etiope e ad est dalla scarpata della Dancalia. Occupa una superficie di 2350 km². Sulle scarpate laterali affiorano sedimenti corallini, tra le quote di meno 30 e più 90. Questi sedimenti, assieme agli importati sedimenti salini, dimostrano che questa depressione fu in passato occupata dal Mar Rosso, si ritiene tra i 200 e gli 80 000 anni fa (Pleistocene superiore). La regione interamente desertica è formata da crosta basaltica, frutto dell'allargamento della crosta terrestre in questa zona. La catena conta molti vulcani a scudo, i principali da nord a sud sono il Gada Ale detto anche Kebrit Ale alto 287 metri, l'Alu-Dala Filla o Dalafilla alto 613 metri, il Borale Ale alto 668 metri, l'Erta Ale, il Hayli Gubbi alto 521 metri e l'Ale Bagu alto 1031 metri; quest'ultimo è l'unico che non si trova sull'asse principale della faglia. Il più famoso porta il nome della catena stessa, è alto 613 metri, con un lago di lava permanente. Il calore indotto dal mantello non riesce talvolta a conservare la crosta alla stato liquido, e perciò ogni tanto sul lago si forma una crosta nera frutto del raffreddamento. Solitamente però la temperatura di 1200º Celsius consente il mantenimento di uno stato liquido al lago, sulla cui superficie si possono osservare pezzi basaltici galleggianti come fossero iceberg.[1] È uno dei quattro vulcani che, nel mondo, permettono l'osservazione di questo straordinario e spettacolare fenomeno. La faglia che attraversa la depressione, che marca l'allontanamento della placca araba dalla placca africana, permette la fuoriuscita di magma, fenomeno che normalmente avviene solo nelle dorsali oceaniche, in mare aperto e a grande profondità, quindi molto difficilmente osservabile.













Il vulcano Erta Ale: il mangiatore di uomini



1gbPxMK





Il Vulcano Erta Ale è al confine tra Etiopia ed Eritrea. Non vi è pace fra i due paesi, una volta fratelli. Qualche anno fa, un episodio di violenza inaudita ha avuto come scenario proprio il cratere del vulcano, quando i ribelli hanno voluto chiaramente uccidere uomini occidentali, tedeschi appartenenti ad una spedizione vulcanologica.

C’è chi lo chiama il mangiatore di uomini, al punto in cui alcuni si sono divertiti a creare il primo video in alto in cui si vede il lancio di materia organica nel lago di lava.

In rete si trova di tutto a riguardo, soprattutto nel google.com, da canzoni scritte sul “Morire all’Erta Ale” a storie di sacrifici umani. A noi sembra solo un bellissimo vulcano, un mistero della natura in quanto apertura verso la “pancia della terra”. Godetevi queste splendide fotografie.


uJu6Jk6

MEja126

1ker6x6

TSjwpRy

wZnSyeB

ueOaLpD

7PAVg02

KzALFw5

HEwvrc7

mITykfi

hGN1GEE

FonNt7i

06eKz74



 
Web  Top
7 replies since 28/8/2010, 00:47   3432 views
  Share