Il vulcano Shinmoedake, nel sud del Giappone, accelera l’attività e segna oggi l’ottava eruzione in una settimana
Il vulcano Shinmoedake, nel sud del Giappone, accelera l’attività e segna oggi l’ottava eruzione da mercoledì (quattro in meno di 24 ore), mettendo a rischio, dopo il blocco del traffico aereo interno, stradale e ferroviario, anche i voli sulle tratte internazionali. Il pennacchio di cenere in uscita dal cratere non accenna a diminuire e ha raggiunto l’altezza di 3.000 metri, a meno di un anno dall’incubo scatenato dal risveglio del vulcano islandese Eyjafjallajokull che tenne a terra 100.000 aerei in sei giorni.
Il pennacchio di cenere in uscita dal cratere non accenna a diminuire e ha raggiunto l’altezza di 3.000 metri
Lo Shinmoedake fa parte della catena montuosa di Kirishima nell’isola di Kyushu
In atto il blocco del traffico aereo interno, stradale e ferroviario
A rischio anche le tratte internazionali
Il Giappone ha un totale di 108 vulcani attivi, pari al 10% su scala globale
In tutto il mondo al momento ci sono 17 vulcani in eruzione, di cui 3 nell’arcipelago nipponico
Lo Shinmoedake si è riattivato dopo un letargo di 52 anni
Rocce fino a 80 centimetri di grandezza sarebbero state scagliate oggi sulle pendici disabitate del vulcano
Cathay Pacific, ad esempio, ha fatto sapere che la cenere potrebbe ritardare l’operatività tra Hong Kong e gli scali di Nagoya, Tokyo e Osaka, mentre Jal e ANA hanno avvertito sui siti web che ”tutti i voli per l’aeroporto di Miyazaki possono essere annullati o dirottati su quello di Kagoshima”. Sulla base delle immagini trasmette dalla tv pubblica Nhk, lo Shinmoedake, parte della catena montuosa di Kirishima nell’isola di Kyushu, al confine tra le prefetture di Kagoshima e Miyazaki, avrebbe scagliato rocce fino a 80 centimetri di grandezza sulle pendici disabitate del vulcano, mentre sarebbero centinaia i vetri rotti di finestre di scuole, ospedali, alberghi e case per la forza dell’eruzione di ieri, accompagnata da lanci di lapilli.
La Jma (l’Agenzia metereologica giapponese, competente sulla materia) ha mantenuto al livello 3 il grado d’allerta sia per lo Shinmoedake (famoso per essere finito nelle riprese del film del 1967 Agente 007 - Si vive solo due volte con Sean Connery nei panni di James Bond) sia per il Sakurajima, a 45 chilometri più a sud, perché ”possono danneggiare le aree residenziali”. Lo Shinmoedake si è riattivato dopo un letargo di 52 anni
Se lo Shinmoedake è attivo da una settimana dopo un letargo di 52 anni, il Sakurajima ha avuto nel 2010 la preoccupante serie di 1.026 episodi di natura vulcanica, la più consistente dal 1982, secondo la Jma. Quest’ultimo, inoltre, si affaccia sul golfo della città di Kagoshima che per la similitudine del paesaggio è soprannominata la Napoli del Giappone, oltre a essere realmente gemellata con la città partenopea. Il Giappone ha un totale di 108 vulcani attivi pari al 10% su scala globale, mentre in tutto il mondo se ne contano al momento 17 in eruzione, di cui 3 nell’arcipelago nipponico, secondo le rilevazioni dello Smithsonian Institution. (ANSA)