Le voci della notte

Apple: Steve Jobs è morto

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taskforce
view post Posted on 6/10/2011, 06:19




Steve Jobs non ce l'ha fatta

è morto il fondatore della Apple


Uno scarno comunicato dell'azienda rivela al mondo la scomparsa di uno dei simboli dell'èra digitale. Poche settimane fa aveva dovuto rinunciare ad ogni incarico nel gruppo che aveva creato


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SAN FRANCISCO - E' uno scarno comunicato della sua azienda, la Apple di Cupertino, che dà la notizia attraverso l'Associated Press: "Steve Jobs è morto". Il fondatore della Mela, l'uomo che ha "creato due volte" il marchio-simbolo della nostra èra digitale, all'età di 56 anni ha perso l'ultima battaglia: quella contro il cancro al pancreas che lo aveva colpito una prima volta nel 2004. Jobs si era già ritirato da ogni incarico operativo, il 24 agosto aveva abbandonato anche l'incarico formale di presidente di Apple lasciandolo al suo braccio destro Tim Cook. Era il segno che ormai le speranze per lui erano esigue.



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L'ultima apparizione in pubblico risale al 7 giugno: a sorpresa Jobs si era presentato a una seduta del consiglio comunale di Cupertino (sede di Apple, nella Silicon Valley californiana) per presentare il progetto del nuovo campus aziendale. Dopo quella data di lui erano circolate solo delle foto sui tabloid americani, forse apocrife: lo ritraevano come l'ombra di se stesso, magrissimo, spettrale. Un fantasma rispetto allo "showman" che aveva incantato i consumatori del mondo intero seducendoli fino all'adozione universale dell'iPod, di iTunes, dell'iPhone, dell'iPad. La sofferenza dei suoi ultimi mesi di vita aveva perfino fatto sperare in un'impossibile riconciliazione col padre
Abdulfattah Jandali, un siriano-americano che lo aveva abbandonato ai genitori adottivi Paul e Clara Jobs di Mountain View (California).



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"Siate affamati. Siate folli.
Il vostro dovere è non accontentarvi e pensare l’impossibile”
Steve Jobs





Steve Jobs aveva detto di no a quell'estremo tentativo di riavvicinamento del padre biologico, come se quella sofferenza lacerante della sua infanzia a San Francisco volesse conservarla intatta e portarla con sé fino alla fine. Scompare l'uomo che ha rivoluzionato l'informatica, la telefonìa mobile, e prometteva di fare altrettanto con il consumo di notizie, la lettura. Sotto la sua guida
Apple, che vent'anni fa sembrava a rischio di estinzione, è diventata la prima azienda hi-tech del mondo in valore di Borsa, davanti a Google e Microsoft. L'avventura di Jobs comincia nel 1976 quando fonda Apple insieme con Steve Wozniak e Ronald Wayne. Fin dall'inizio si distingue come uno dei pionieri del personal computer, ma nella prima fase Apple non riesce a diventare più di un'azienda di nicchia di fronte a giganti come Ibm e Microsoft.



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Le difficoltà spingono Jobs a chiamare al timone di Apple nel 1983 John Sculley, ex chief executive di Pepsi Cola. Tra i due i rapporti si guastano presto e Jobs lascia l'azienda nel 1985, in coincidenza con un'ondata di licenziamenti. Ha inizio la sua lunga "traversata del deserto", durante la quale Jobs si cimenta anche col cinema d'animazione lanciando la Pixar che sarà poi venduta alla Disney. Il ritorno di Jobs alla Mela di Cupertino avviene sul finire del 1996 quando viene richiamato in soccorso dell'azienda che appare quasi moribonda. E' in questa seconda fase che Jobs dà il meglio di se stesso in tutti i campi: non solo nell'innovazione tecnologica e di
prodotto, ma anche nel suo talento di guru, comunicatore e venditore, fino a diventare quasi il capo di una "religione laica" con seguaci nel mondo intero. Già nella prima fase con il Macintosh (1984) Apple si era distinta per due qualità originali: la semplicità e modernità degli interfaccia grafici; la cura per il design di un prodotto come il pc che all'epoca aveva un'immagine dimensione esclusivamente funzionale e utilitaristica.


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Queste stesse qualità ritornano in modo esponenziale nella "seconda Apple" sotto la guida di Jobs, con invenzioni come l'iPod, iPhone, iPad, oltre che nella nuova gamma dei computer iMac. In ciascuno dei settori dove ha sfondato, Jobs non ha inventato prodotti genuinamente nuovi: prima di lui esistevano il pc, lo smart-phone, i lettori digitali di musica mp3 nonché i tablet per leggere e-book e giornali come il Kindle. In ciascuno di questi settori però lui ha imposto dei trend, delle trasformazioni profonde nel modo di navigare Internet, ascoltare musica o leggere i giornali. Ha rivoluzionato anche l'esperienza commerciale inventando gli Apple Store, luoghi di ritrovo che oggi segnano l'omogeneizzazione di una cultura globale da San Francisco a Pechino.
(06 ottobre 2011)




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taskforce
view post Posted on 6/10/2011, 06:47




Obama: "Jobs un visionario,
ha cambiato il nostro mondo"


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L'omaggio del presidente Usa:
"E' stato un grande innovatore"






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Il mondo rende omaggio a Steve Jobs. Da Obama a Bloomberg, fino ai rivali Zuckerberg e Steve Jobs: è un diluvio di dichiarazioni per il visionario di Apple. «Era coraggioso abbastanza da credere di poter cambiare il mondo. Aveva il talento sufficiente per farlo», è il ricordo del presidente Usa che parla di un simbolo «della genialità» americana.

«Facendo personal computer e mettendo internet nelle nostre tasche, ha reso la rivoluzione dell’informazione - continua Obama - non solo accessibile a tutti, ma divertente e intuitiva. E volgendo il suo talento nel raccontare storie ha reso felici milioni di grandi e bambini». Steve, aggiunge Obama, era solito dire che «viveva ogni suo giorno come se fosse l’ ultimo. E c’è riuscito, trasformando le nostre vite, ridefinendo l’intera industria e raggiungendo una delle più rare imprese della storia umana: ha cambiato il modo in cui noi stessi vediamo il mondo».

L'omaggio del presidente Usa è sentito: «Era tra i più grandi innovatori americani, e noi siamo rattristati dalla notizia della sua morte. Il mondo ha perso un visionario. E non ci può essere maggior tributo al successo di Steve che ricordare che la maggior parte del mondo ha saputo la notizia della sua scomparsa sui computer che lui stesso ha inventato».





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Molti i fan di Steve Jobs che - appena diffusasi la notizia della sua morte -
si sono riuniti a New York davanti al negozio in ristrutturazione della Apple a Manhattan 


lastampa.it
 
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taskforce
view post Posted on 6/10/2011, 07:12




Jobs: la vita, le invenzioni

Queste le tappe principali della vita di Steve Jobs, il co-fondatore della Apple scomparso a soli 56 anni per un tumore al pancreas.






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24 febbraio 1955: Steven Paul Jobs nasce il California. Cresce in una zona che anni piu« tardi si chiamerà Silicon Valley.

1974: lavora come tecnico alla fabrica di videogames Atari, qui comincia a risparmiare soldi per fare un viaggio in India che contribuira» alla sua ispirazione spirituale.















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1 aprile 1976: Jobs e Steve Wozniak fondano la Apple Computer, dopo aver messo a punto il progetto del primo computer nel garage della casa di Steve. Assieme creano Apple I.

24 gennaio 1984: Apple lancia Macintosh, una macchina con una tastiera, tutto in uno, riconosciuto come il prodotto che rivoluziona l'industria dei personal computer.













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Settembre 1985: Jobs lascia Apple, dopo una lunga disputa con gli altri dirigenti dell'azienda.

1986: Jobs crea una nuova azienda che si chiama NeXT, Inc. e compra gli studi di animazione del creatore di Guerre Stellari, il regista George Lucas. Nasce Pixar, che crea alcune delle piu« famose pellicole d'animazione, totalmente prodotte al computer, come Toy Story, A Bug's Life, Monsters Inc., y Finding Nemo (Alla ricerca di Nemo).

1997: NeXT ha problemi finanziari e viene comprata da Apple, che navigava anche lei in cattive acque. Jobs rientra a casa madre come amministratore delegato.

1998: sotto la sua direzione Apple lancia l'iMac. Ottobre 2001: Apple crea l' iPod, promuovendo l'idea delle »1.000 canzoni nella tua tasca«.








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28 aprile 2003: Apple lancia il negozio di musica on-line 'iTunes Music Storè, che vende 200.000 canzoni per 99 centesimi l'una.

Agosto 2004: a Jobs viene diagnosticato un cancro al pancreas e si opera.

Dicembre 2004: Le vendite di iPod raggiungono i 10 milioni di pezzi. Il numero di canzoni scaricate su iTunes supera i 200 milioni.

Ottobre 2005: Apple presenta il nuovo iPod, iTunes vende 1 milione di video in meno di tre settimane.





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Gennaio 2007: Apple presenta l' iPhone.

Settembre 2007: Apple presenta l' iPod Touch,

Giugno 2008: Apple introduce un aggiornamento del iPhone, capace di usare applicazione dei programmi, le apps, disegnati per altri computer crando una nuova industria.

Giugno 2008: Apple crea l' App Store. Il nuovo iPhone 3G esce in vendita con 10 milioni di apps scaricate nel primi 10 giorni in cui era in commercio.

Febbraio 2009: Jobs chiede un periodo di pausa di sei mesi e si sottopone a un trapianto di fegato.

Gennaio 2010: Apple lancia il primo computer tablet con schermo tattile, l' iPad.

Gennaio 2011: Jobs si prende altri sei mesi ma annuncia che rimarrà coinvolto nelle decisioni del gruppo.

Marzo 2011: Jobs si presenta al lancio dell'iPad 2. Le azioni di Apple salgono del 2% nei minuti dopo la fine del suo discorso.

10 agosto 2011: Apple supera per qualche momento l'azienda petroliera ExxonMobil come l'azienda di maggior valore al mondo.

24 agosto 2011: Jobs emoziona il mondo annunciando il suo passo indietro dalla guida di Apple. Tim Cook prende il suo posto.

5 ottobre 2011: il mondo intero è sconvolto dalla notizia della sua morte. A soli 56 anni. Obama addolorato lo ricorda così: «Il mondo ha perso un visionario». 6 ottobre 2011





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