Le voci della notte

Maldini: senza Kaką la Champions per il Milan č un'utopia, Maldini

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view post Posted on 10/6/2009, 18:27
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AMICIZIA...PECCATO SIA SULLA BOCCA DI TUTTI...MA NEL CUORE DI POCHI

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MALDINI: SENZA KAKA' LA CHAMPIONS PER IL MILAN E' UN'UTOPIA


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"PATO E PIRLO RESTANO, LEONARDO UNA SCELTA CORAGGIOSA


ROMA (10 giugno) - Paolo Maldini dice addio alla maglia rossonera. Ora farą il tifoso senza rimpianti. Chiude la sua carriera da calciatore mentre Ancelotti va via e Kaką se lo prende il Real. Maldini la definisce «una scelta epocale» per il Milan. «E' un'utopia» vincere la Champions League per un Milan senza Kaką, dice Maldini. Non ha dubbi sul fatto che quest'anno certi obiettivi senza il fuoriclasse brasiliano non siano alla portata della sua ex squadra. La cessione di Kaką «č stato un brutto colpo per i compagni e i tifosi, č uno dei cinque giocatori pił forti del mondo - ha detto - gli altri quattro non si muovono e il Milan non li puņ comprare».

La scommessa del Milan. Su Leonardo: «una scelta coraggiosa che potrebbe anche pagare» sostiene Maldini «La squadra che ha appena finito questo campionato, con due-tre ritocchi, poteva diventare di nuovo grande. Perdendo Kaką bisognerą aspettare, e vedere che squadra avrą in mano Leonardo. Anche lui si dovrą mettere alla prova - spiega - non ha mai allenato nemmeno le giovanili. Č una scommessa anche lui. Il Milan č sempre stato particolare nella scelta degli allenatori. Sceglie il presidente, e portare innovazione e gioventł in un calcio che ha sempre le stesse facce non č male».

Dopo kaką, Pato e Pirlo. «Credo che la volontą di Pirlo sia di restare al Milan. E per Pato non ci sarą un'altra telenovela. Credo che sarą al Milan per tanti anni. Ha 19 anni, ha un talento straordinario, non si č ancora reso conto» dice Maldini.

Nuove responsabilitą per Ronaldinho. «Sta molto a lui, avrą pił responsabilitą, all'inizio dell'anno ci ha trascinato. Deve migliorare in certi aspetti, ma questa responsabilitą gli potrą fare bene» commenta Maldini.

Berlusconi e la societą. Alla domanda dei giornalisti se Berlusconi vendesse la squadra: «Non credo che abbia intenzione di vendere. Ci sono stati nel passato dei momenti, come con Zaccheroni, nei quali gli obbiettivi dichiarati erano pił bassi. Se uno rifonda la squadra č normale, per poi arrivare di nuovo alla conquista di grandi trofei».

Il grande mercato lontano dal Milan. «I miei figli erano molto legati a Kaką, con i bambini in particolare lui ha un effetto strano, ma si abitueranno anche loro. I grandi se si muoveranno non verranno qui. Non credo che si incassano 60 milioni poi se ne vogliano spendere 80 per prendere Cristiano Ronaldo» dice Maldini.

Le italiane non sono pił protagoniste. Maldini analizza lo stato di fatto nel bel paese. «Il potere d'acquisto č cambiato, prima le italiane erano protagoniste - spiega - ora siamo indietro rispetto a spagnoli e inglesi, ma la difficoltą č trovare giocatori che ti fanno fare il salto di qualitą. Solo l'Inter ha la possibilitą di andare a prendere alcuni gioicatori.

Filosofia diversa all'estero. «All'estero č tutto diverso, anche la filosofia. In Italia abbiamo tante belle squadre di media e bassa classifica che hanno deciso di puntare sul gioco. Le squadre di alta classifica non sempre lo fanno. Il Milan lo ha fatto e per questo abbiamo vinto in Europa. Spero che non si perda questa filosofia, abbinata al valore dei giocatori».
 
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