"C'è qualcosa che non funziona"
Che qualcosa non andasse, all'indomani della sconfitta bruciante di Bordeaux, si capiva. Che, però, a sottolineare i problemi della Juventus fosse proprio Diego fa un certo scalpore e basta chiarire quale aria si respiri a Vinovo. Il brasiliano, nuovamente deludente, non ha risparmiato critiche a Ferrara: "Il nostro non è un problema fisico, ma di organizzazione - ha detto -. Qualcosa non funziona e Ferrara deve individuare i problemi".
Il brasiliano non ha decisamente digerito il passo falso dei bianconeri in Champions e ci è andato giù duro: "Spetta al tecnico - ha continuato - individuare i problemi e spiegarci come risolverli, perché bisogna uscire da questa situazione". Come dire, a ciascuno il proprio ruolo compreso quello di individuare appunto il ruolo giusto dei giocatori.
Diego continua infatti a faticare moltissimo per entrare nei meccanismi della squadra. Sia da centrale, come a Bordeaux, che da centrocampista esterno di sinistra, come nell'ultima parte di gara contro l'Udinese, il brasiliano non riesce a incidere e paga la scarsa assistenza da parte dei compagni. Il tutto, imprevedibilmente, dopo un avvio di campionato brillantissimo. Sembra, insomma, che la squadra - e di conseguenza anche Diego - invece di migliorare, peggiori. E incontri, anche a causa dei molti infortuni - ultimi in ordine di tempo Trezeguet e Amauri - sempre maggiori difficoltà.
Difficoltà che vanno risolte in fretta, perché i prossimi appuntamenti dei bianconeri non si possono assolutamente fallire: tra una settimana e mezza, a Torino, arriva l'Inter e la partita vale già un bella fetta di scudetto. Due giorni dopo, sempre all'Olimpico, nella sfida contro il Bayern ci sono in palio la qualificazione agli ottavi di Champions e, di conseguenza, molti soldi. Soldi che poi, arrivassero, potrebbero essere investiti sul mercato di gennaio per colmare le lacune - leggi terzino destro - evidenti nella rosa a disposizione di Ferrara.
E' un fatto, però, che il feeling tra il tecnico e il brasiliano si sia leggermente incrinato. E che, tra il caso-Balotelli e i risultati del campo, il clima in casa Juve sia caldissimo. Anche perché, se in Italia i cori contro l'interista hanno prodotto solo una multa, in Europa potrebbero essere puniti molto più duramente. E se arrivasse la squalifica dell'Olimpico, la gara decisiva contro il Bayern Monaco si farebbe davvero complicata...
FONTE: mediaset.it
