Acero
Acero di Buerger, Acero giapponese, Acero nano - Acer buergerianum
Generalitàoltre 200 specie di alberi e arbusti generalmente decidui, originari dell'Asia, dell'Europa e del Nord America; a seconda della specie possono raggiungere dai due ai trenta metri di altezza.
Alcune varietà di Acero sono coltivate per il loro fogliame ornamentale che, specialmente in autunno, assume colorazioni intense. Altre specie sono invece coltivate per il legno e la corteccia. Si tratta di piante rustiche, resistenti al freddo, che abbisognano di terreni ricchi e ben drenati. Le foglie sono generalmente a cinque lobi, ma alcune specie (come l'Acer circinatum) presentano foglie tondeggianti con 7-9 lobi.
Tra le molte specie si ricordano
Acer buergerianum
detto anche Acero tridente, è un albero frondoso, deciduo, che raggiunge anche i 10 metri; ha chioma molto densa. Foglie con tre lobi che diventano giallo-arancione in autunno. Molto utilizzato come pianta per bonsai, ha crescita abbastanza lenta.
Acer campestre
detto comunemente oppio o testucchio; si tratta di un albero originario dell'Europa, che raggiunge i 15-20 metri di altezza, con chioma tondeggiante e foglie pendenti, che assumono una caratteristica colorazione gialla nel periodo autunnale.
Acer cappadocicum
Acero che raggiunge gli 8-10 metri d'altezza. Foglie a 5-7 lobi, verde brillante, che diventano gialle in autunno. Fiori viola-bianchi in primavera.
Acer griseum
albero non molto vigoroso che raggiunge i 3-4 metri d'altezza. La scorza della corteccia (ritidoma) si accartoccia durante l'autunno scoprendo la parte interna di colore arancione scuro.
Acer japonicum
albero che può raggiungere i dieci metri d'altezza. Ha foglie palmate con 7-9 lobi, verde medio, che diventano rosse in autunno. Produce fiorellini violacei in primavera.
Acer negundo
albero che può raggiungere i 10-15 metri di altezza e 6-8 metri di chioma. Pianta rustica a portamento eso con foglie verde brillante composte da tre o cinque foglioline ovali.
Acer palmatum
albero o arbusto deciduo, a crescita lenta, con foglie verdi a 5-7 lobi che in autunno assumono una colorazione giallo-arancione molto intensa. Può raggiungere i cinque metri d'altezza. E' il più utilizzato come pianta da giardino. Le varietà più comuni sono: atropurpureum, con foglie rosso bronzo; dissectum, con il caratteristico portamento "a ombrello" con foglie verde chiaro e molto sottili; dissectum atropurpureum, con foglie simili al dissectum ma di color rosso bronzo.
Acer platanoides
albero molto vigoroso, può raggiungere anche i 25 metri d'altezza. Pianta rustica con foglie grandi color verde scuro che diventano gialle in autunno. La varietà più nota è il Crimson King, con foglie color porpora, frequentemente utilizzato in viali alberati e parchi.
Acer pseudoplatanus (acero montano)
albero a chioma tondeggiante, assai vigoroso, che raggiunge anche i trenta metri d'altezza. Pianta rustica molto resistente al freddo adatta come frangivento.
Acer saccharinum
albero a crescita rapida, può raggiungere i 25 metri d'altezza. Le foglie, con lobi molto profondi, sono verde brillante nella pagina superiore e color bianco argento in quella inferiore. D'inverno assumono una colorazione giallo-rossa.
ColtivazioneGli aceri sono piante abbastanza facili da coltivare, anche per questo sono molto diffuse nei giardini; necessitano di un terreno ricco, profondo, molto ben drenato, ma in genere dimostrano di svilupparsi senza problemi anche nella comune terra da giardino. In genere non sopportano bene la siccità, quindi, soprattutto gli esemplari giovani, possono necessitare di annaffiature estive in caso di lunghi periodi senza piogge.
Prediligono posizioni semi ombreggiate o soleggiate; in autunno si provvede alla concimazione, interrando ai piedi della pianta del concime organico ben maturo.
Tutte le specie di acero soffrono in maniera particolare i ristagni idrici, è quindi bene ricordarsi, nel porre a dimora le piante, di alleggerire il terreno con sabbia o pietra pomice; è inoltre consigliabile evitare eccessi di annaffiature.
Parassiti e Malattieil parassita più frequente è l'afide, insetto che attacca quasi tutte le specie ricordate. Molto spesso alcune varietà giapponesi (es. acer palmatum atropurpureum e dissectum) sono attaccate dal ragnetto rosso o dalla cocciniglia. Sulle specie più vigorose (es. acero campestre e platanoides) gli eriofidi producono galle molto vistose.
La scottatura delle foglie è molto frequente, soprattutto nel periodo primaverile, e causa un raggrinzimento delle foglie che appassiscono sulle punte. Altre malattie frequenti sono: necrosi del legno, la famigliola e la tracheoverticillosi.
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